Ludoteca, Genova

2022 - 2023

committente

Comune di Genova

Ubicazione

Genova

Anno

2022-2023

Gruppo di progettazione

Progettazione Architettonica: S.B.ARCH. Bargone Architetti Associati (Capogruppo) / Neostudio Architetti Associati
Progettazione strutturale: SEM Ingegneria
Progettazione impiantistica: Ing. Luigi Luccioli Acustica: Ing. junior Alessandra Fantini
Aspetti energetici: Arch. Mirko Soggiu
All’interno della palazzina “Ex – AMIU Uffici” trova spazio, di- sponendosi su tre livelli, una nuova Ludoteca che con il Memoriale, la Serra bioclimatica e il Giardino del mare costituisce il nuovo Parco del Ponte in Valpolcevera.
L’analisi strutturale dei due edifici costituenti attualmente l’immobile è volto alla definizione degli interventi strutturali necessari all’adeguamento sismico strutturale per il cambio di destinazione d’uso in ludoteca da edificio con destinazione d’uso uffici.
L’intervento prevede la realizzazione di un nuovo giunto sismico da realizzarsi in corrispondenza dell’allineamento murario in pietra in condivisione dei due edifici; i tagli verticali realizzati sulle pareti perimetrali rendono tra loro indipendenti i comportamenti strutturali dei due sistemi strutturali nei confronti delle azioni sismiche.
Un nuovo telaio in carpenteria metallica costituito da scatolari metallici ripristina la rigidezza e la struttura di appoggio dell’allineamento murario per uno dei due edifici a seguito del taglio della muratura in pietra e alla formazione del giunto sismico.
L’edificio ove trova sede la nuova ludoteca è oggetto di adeguamento sismico mediante la realizzazione di nuovi elementi in calcestruzzo armato (travi e pi- lastri) al fine di confinare i nodi centrali della struttura e di migliorare il comportamento bidirezionale della stessa nei confronti dell’azione sismica.
Inoltre a seguito dall’analisi di vulnerabilià sismica dell’edificio allo stato attuale e del riscontro della non idoneità dei nodi trave-pilastro si prevede il confinamento dei nodi perimetrali della struttura in calcestruzzo armato esistente mediante l’applicazione di nastri in acciaio inox ad alta resistenza (UNI-EN 10088-4).
In corrispondenza del nuovo vano scala viene modificata e rimodulata la conformazione di una porzione della falda di copertura esistente mediante la demolizione parziale e la successiva realizzazione di una struttura in acciaio e vetro.
In adiacenza alla nuova scala è ubicato il nuovo vano ascensore con struttura portante in carpenteria metallica previa demolizione di alcune porzioni di solaio esistente.
Infine nuove aperture modificano il prospetto esistente mediante il taglio della muratura esistente e l’inserimento di architravi in acciaio a sostegno delle porzioni murarie rimanenti.